Chi sono

 Ennio Lappi


Sono nato a Stenico, nelle Giudicarie Esteriori, nella primavera del lontano 1946 e vi ho vissuto per i primi anni della mia vita. Mio padre Michele era un appuntato della Guardia di Finanza e mia madre Giustina era una Scalfi, dell'antica famiglia di fabbri originari di Preore. Ricordo bene l'asilo con suor Davidica e i "bigoi co le sardele" a carnevale. Mio padre, nel 1949 fu trasferito in Alto Adige a Campo Tures, nonostante il brutto periodo politico e l'odio di certe persone verso gli "italiani", furono due anni bellissimi con tanti amici di madrelingua tedesca che conservo tuttora. La Valle Aurina per me è un luogo incomparabile: unico è il profumo che avverti nei suoi prati a prima estate, unica è la purezza delle acque nei ruscelli, unico lo sguardo sui ghiacciai e sulle vette.

Nel 1951 papà fu trasferito nel veronese a Cologna Veneta e anche là furono anni bellissimi, il luogo non era speciale come in Alto Adige, ma la gente era splendida. Frequentai tutte le Elementari e il primo trimestre delle Medie, poi arrivò il tanto agognato, almeno per mio padre, trasferimento a Trento dove arrivammo il giorno di Santa Lucia del 1957. Fui iscritto alle Medie Mattioli con il mitico prof. Ezio Mosna che noi chiamavamo affettuosamente "el Vecio" e con l'altrettanto conosciuto prof. Bruno Groff. Poi passai all'ITI Buonarroti e dopo cinque anni, lunghi e penosi, ne uscii con il diploma di perito industriale elettrotecnico. Non trovando modo di sfruttare la mia specializzazione, nel 1967 entrai nel mondo della scuola guida e, dopo aver ottenuto tutte le patenti e le abilitazioni all'insegnamento, sia teorico che pratico, iniziai quel bellissimo, ma pesantissimo lavoro alla Scuola Guida Gloria di Renato Tommasini, un personaggio unico che ricordo con grande affetto. Con la Gloria, oltre che a Trento, lavorai a Folgaria, Tione, Praso, Ponte Arche, Pinzolo, poi nel 1972 provai a mettermi in proprio e, con un socio aprii la Scuola Guida Serena. Fu un fallimento, non per colpa mia, ma per le disavventure ed i problemi del socio che mi convinsero a vendere tutto e tornare a lavorare "soto paròn" con Tommasini, dividendomi tra scuola guida e il lavoro da libero professionista come perito antinfortunistico per varie assicurazioni. Nel 1978 passai all'Autoscuola Cristina, sempre conservando il lavoro peritale che proseguì fino al 1990, e svolsi le mie funzioni di insegnante-istruttore a Trento, Ponte Arche, Tione, Condino, Cavareno, Mollaro, Mezzolombardo e Mezzocorona. Nel 2006, dopo 38 anni ho raggiunto la pensione e, da quel momento, mi sono dedicato solo a ciò che mi piace e mi appaga. Tra i miei hobbies, il più importante è la ricerca storica in ambito trentino che coltivo almeno da una trentina d'anni, pubblicandone periodicamente i risultati. Per questo ho creato questo sito che permette di prendere conoscenza di questi lavori a tutti coloro che, per studio o curiosità, volessero approfittarne.

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